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Santo Stefano Quisquina: al via le celebrazioni della Settimana Santa 2024

Si rinnovano tra fede e tradizione popolare i riti della Settimana Santa a Santo Stefano Quisquina. L’Arciprete Don Giuseppe Alotto, insieme al comitato festeggiamenti, ha pubblicato il programma delle celebrazioni che sono iniziate oggi 24 Marzo, e si concluderanno il 31 Marzo, giorno di Pasqua.

La Settimana Santa ha avuto inizio con la Domenica delle Palme che ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Dopo la benedizione delle palme e i ramoscelli di ulivo in Piazza Carmelo, si è mossa la processione verso la chiesa Madre, dove è stata celebrata la Santa Messa.

Nei giorni lunedì, martedì e mercoledì Santo, la chiesa invita i fedeli alla riflessione e al perdono. I parroci saranno a disposizione per le confessioni. Martedì alle ore 19,00 si terrà la Via Crucis in chiesa Madre animata dai giovani di Mussomeli.

Il Giovedì Santo si visitano i sepolcri allestiti nelle due chiese parrocchiali, dove viene riposta l’Eucarestia al termine della Messa della cena del Signore. I sepolcri vengono addobbati con composizioni floreali, con i “lavureddi” di grano germogliato e con simboli cristiani disegnati sul pavimento con polvere colorata, realizzati con arte e maestria da alcuni volontari. A tarda sera durante la veglia di preghiera, dalla chiesa Madre escono i simulacri dell’Addolorata e del Cristo con la Croce e vengono fatti sostare davanti l’Oratorio delle Cinque Piaghe, che un tempo era il luogo di preghiera per la confraternita dell’Addolorata, ormai scomparsa. A quel punto il gruppo di “lu recitu” inizia a cantare con delle parti lamentate scritte in siciliano che derivano dallo “Stabat Mater”, una preghiera cattolica del XIII secolo tradizionalmente attribuita al beato Jacopone da Todi. Nel lamento viene scandita l’ultima sillaba con una cadenza particolare. Dopo aver recitato alcune parti, si rientra in chiesa Madre con il tamburo vestito a lutto, e a seguire si accompagna in processione l’Addolorata dalla chiesa Madre alla chiesa del Carmine con la banda musicale e il gruppo di “lu recitu”.

È il Venerdì Santo il giorno più triste e più sentito della Settimana Santa. Dalle chiese principali escono due processioni, una dalla chiesa Madre con il Cristo con la croce e dalla chiesa del Carmine esce l’Addolorata. Molto toccante è l’incontro che si svolge nei pressi di Piazza San Giordano. La processione prosegue per il Calvario, nella parte alta del paese, dove si assiste alla Crocifissione di Gesù. Nel pomeriggio hanno inizio le funzioni in chiesa con il rito dell’Adorazione della Croce e la lettura della Passione di Gesù, terminate le quali si ritorna al Calvario per la deposizione di Gesù nell’urna. Segue la processione per le vie del paese con l’urna e l’Addolorata che termina in chiesa Madre, dove viene allestito il sepolcro.

La notte del Sabato Santo si celebra la solenne veglia Pasquale a partire dalle ore 23.

La Domenica di Pasqua a Santo Stefano Quisquina non c’è mai stata una tradizionale processione o incontro. Nel 2022 Don Giuseppe Alotto ha fatto realizzare un’immagine della Madonna con cui si è svolto il primo incontro di Pasqua. Anche quest’anno sarà ripetuto alle ore 11,30 in Piazza della Vittoria. La sera di Pasqua alla fine della Santa Messa verrà presentato il programma del “Per Annum Rosaliae” in occasione del IV centenario dalla scoperta della grotta alla Quisquinache ricorrerà il prossimo 24 Agosto.

Alessandro Mistretta per Ripost.it