Si è concluso il III Meeting de “Le vie Sacre in Sicilia”

Si è concluso ieri, dopo tre giorni di lavori, il III Meeting de “Le vie Sacre in Sicilia”. Tre giorni in cui istituzioni, guide escursionistiche, camminatori e semplici appassionati hanno condiviso il progetto de le “Vie Sacre in Sicilia”, una serie di cammini ispirati al Cammino di Santiago de Compostela e alla Via Francigena, nato  dalle esperienze personali di camminatori, di appassionati dei cammini, di comunità parrocchiali, di frati, di sacerdoti, di pellegrini.

Molti i cammini che sono stati presentati: il Trekking del Santo, il Cammino di San Felice da Nicosia, il Cammino verso la Madonna delle Milizie negli Iblei, il cammino di Sant’Alfio sull’Etna, i tanti pellegrinaggi verso Tindari, il Trekking dei Santuari, le Vie Francigene Siciliane, l”Itinerarium Rosalie”, il “Trekking dei Santuari“ e tanti altri.

Molto partecipato il convegno di presentazione, dove il progetto è stato presentato al pubblico dal suo ideatore, Attilio Caldarera, dal direttore del Parco dei Monti Sicani, Francesco Gendusa, dal responsabile dei Beni Culturali della Diocesi di Agrigento, Don Giuseppe Pontillo, dal responsabile del Gal Sicani, Angelo Palamenghi.

Presenti anche le autorità locali: “e’ emerso come il turismo relazionale e religioso sono i due segmenti su cui puntare per dotare il nostro territorio di una rete omogenea” – dice il Sindaco di S. Stefano Quisquina Francesco Cacciatore, – “mettendo il visitatore nelle condizioni ottimali per fruire delle nostre bellezze paesaggistiche ed ambientali.”

Si aspetta adesso la IV edizione del Meeting de “Le vie Sacre in Sicilia”, che si terrà nel 2017.