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Cianciana: convocato Consiglio Comunale congiunto di 5 comuni per il rischio accorpamento degli istituti scolastici

Il prossimo 15 novembre alle ore 19:30 è stato convocato un Consiglio Comunale congiunto tra i comuni di Cianciana (che ospiterà la seduta), San Biagio Platani, Alessandria Della Rocca, Bivona e Santo Stefano Quisquina.
Il Consiglio Comunale straordinario e urgente è stato convocato per cercare di evitare l’accorpamento degli istituti scolastici con Casteltermini.
Tale scelta creerebbe notevoli disagi a tutti i docenti e alle famiglie, perché rappresenta una sede scollegata dal territorio dei 5 comuni, sia dal punto di vista dei servizi che per la viabilità.
Di seguito la richiesta sottoscritta dai sindaci del territorio:
Oggetto:  Richiesta di Modifica Piano dimensionamento della Conferenza Provinciale per l’anno scolastico 2024/2025 e Istituzione di un Unico Istituto Comprensivo delle scuole di Alessandria della Rocca, Bivona, Cianciana, S. Stefano Quisquina, S. Biagio Platani.

In vista del piano di dimensionamento per l’anno scolastico 2024/2025 che determinerà la soppressione di alcuni Istituti scolastici della Provincia di Agrigento, i Sindaci dei Comuni di Alessandria della Rocca, Bivona, Cianciana, Santo Stefano Quisquina e San Biagio Platani, antecedentemente e nell’assoluto rispetto dei criteri individuati dal D.A./IstrN.1543/23 a cui dovevano attenersi le conferenze provinciali avevano formulato la proposta di mantenere, prioritariamente, le tre Istituzioni Scolastiche presenti nel territorio:

  • L’I.C. “A. Manzoni” nella sua interezza, con i comuni di Alessandria della Rocca, Bivona e Cianciana,
  • L’I.C. “L. Panepinto” nella sua interezza, con i comuni di Santo Stefano Quisquina e San Biagio Platani,
  • L’I.I.S.S. “L. Pirandello” del comune di Bivona.

Qualora questa situazione fosse risultata impercorribile in subordine, nell’ottica di una sana e  rispettosa collaborazione istituzionale la cessione di una delle due presidenze  con la fusione in unico Istituto dell’I.C. “A. Manzoni” di Alessandria della Rocca, Bivona e Cianciana e dell’I.C. “Maestro L. Panepinto” di Santo Stefano e San Biagio Platani;

– il mantenimento dell’I.I.S.S. “L. Pirandello” del comune di Bivona.

Tali proposte scaturivano dalla oggettiva valutazione della specificità del territorio montano afferente all’Area interna Snai dell’ entroterra agrigentino nel quale l’eventuale soppressione di uno o più istituti scolastici, unitariamente alla marginalizzazione delle aree interne e del loro progressivo spopolamento, accentuerebbe le disuguaglianze tra le zone forti e le zone deboli della provincia, soprattutto in un periodo in cui la dispersione scolastica, i divari sociali e territoriali aumentano visibilmente.

Premesso che la Conferenza Provinciale dei Sindaci non ha svolto, come previsto dalla vigente normativa (L.R. 24 febbraio 2000. n.6) “una riunione per determinare le modalità operative per la predisposizione e la successiva discussione e definizione delle proposte” eludendo una fase di processo democratico fondamentale del procedimento per la definizione delle proposte da avanzare alla Conferenza provinciale.

Considerato che attualmente all’anagrafica la popolazione scolastica dell’Istituto Manzoni e di 601 alunni e con l’Istituto Comprensivo “Maestro Lorenzo Panepinto” di 440 alunni si creerebbe un Istituto di ben 1041 alunni consolidando per il quinquennio l’autonomia scolastica nel rispetto del principio della territorialità, oggi decisamente violata.

I Sicani, per le caratteristiche geomorfologiche, sono caratterizzati da un isolamento territoriale
dovuto ad un sistema viario interno poco efficiente e articolato, con strade tortuose e con fondo stradale spesso in cattivo stato a causa di dissesti idro-geologici the investono i1 territorio. Soprattutto sono difficoltosi gli spostamenti fra i Comuni all’interno della stessa area, con tempi di percorrenza molto lunghi rispetto alle distanze da ricoprire.

Nel tempo, inoltre, si e acuito il fenomeno di progressiva perifericità, con centri sempre più privi dei servizi essenziali per una comunità e con un territorio che di conseguenza necessita di azioni ed interventi che migliorino i servizi alla persona e al cittadino, anche grazie alto sviluppo sistemico del territorio.

L’accessibilità dell’area attraverso il Trasporto Pubblico Locale, il trasporto interurbano riferita alla sede di Casteltermini e decisamente assente, con tempi di distanza superiori ai 50 Km. con tempi di percorrenza superiore a pia di un’ora di collegamenti provinciali disastrati e fatiscenti. Due territori distanti, disomogenei, totalmente scollegati che non hanno nessuna componente in comune e afferiscono per tutti i servizi sovracomunali su versanti totalmente diversi della provincia, razionalizzare le dirigenze e un conto, accorpare senza criterio e un altro.

Dato atto che alla luce delle superiori disposizioni normative, nella predisposizione di ciascuna proposta di piano di dimensionamento provinciale, dovevano essere osservati dei criteri generali, tra cui prioritariamente la permanenza del presidio scolastico autonomo nei territori montani.

I Sindaci dei cinque comuni, nel prendere atto di una decisione deleteria e miope che mortifica un intero territorio, nel proclamare lo stato di agitazione, chiedono una urgente interlocuzione e confidano nella sensibilità e nell’azione dei ruoli istituzionali che ciascuno dei destinatari della presente saprà mettere in atto, chiedono altresì che sia rivista la deliberazione illogica e irrazionale della conferenza provinciale de quo, al fine di avere un’offerta formativa equilibrata del territorio nel rispetto alle condizioni socio economiche, alle caratteristiche culturali e ai livelli di integrazione delle nostre comunità garantendo un unico istituto comprensivo

I Sindaci

Giovanna Bubello Sindaco di Alessandria della Rocca

Milko Cinà Sindaco di Bivona

Francesco Martorana Sindaco di Cianciana

Francesco Cacciatore Sindaco di S.Stefano Quisquina

Salvatore Di Bennardo Sindaco di S.Biagio Platani