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Comunicato stampa del presidente del consiglio: Approvato il bilancio di previsione 2013

Nell’adunanza del 9 dicembre 2013 il Consiglio Comunale di S. Stefano Quisquina, convocato dal Presidente Enzo Greco Lucchina, ha approvato il Bilancio di previsione 2013 ed il Programma triennale dei lavori pubblici 2013/2015.

Unanime è stata la condivisione del disappunto manifestato dal Presidente del Consiglio sul ritardo dei trasferimenti statali e regionali, che ha costretto l’Amministrazione Comunale a operare in dodicesimi fino al mese di novembre 2013 e ha determinato la predisposizione del bilancio preventivo alla fine dell’esercizio finanziario corrente, frustrando di fatto la prerogativa di scelta da parte del Consiglio Comunale sulla programmazione economica e finanziaria dell’Ente.

Disapprovazione è stata anche manifestata sui consistenti tagli effettuati sui trasferimenti stessi, per complessivi 290.000,00 Euro, che hanno costretto l’Amministrazione a proporre, alla fine dell’esercizio finanziario, misure necessarie al fine di garantire gli equilibri di bilancio, tra cui l’istituzione dell’addizionale comunale sull’IRPEF.

Il gruppo consiliare di opposizione è tornato a contestare detta scelta dell’Amministrazione in relazione all’attuale grave crisi economica. Scelta che è stata di contro sostenuta a testa alta dai Consiglieri di maggioranza e dalla Giunta comunale, che hanno sottolineato con convinzione l’obbligatorietà della stessa al fine di coprire anche spese già sostenute e impegnate dalla precedente amministrazione, oggi opposizione, che ha operato con lo stesso bilancio in esercizio provvisorio fino al mese di maggio (tra queste, le indennità di carica della precedente Amministrazione, per circa € 62.000,00, l’indennità di fine rapporto del precedente Sindaco, per circa € 12.000,00, che a rigore doveva essere accantonato per quote annuali negli esercizi finanziari di competenza, e un debito fuori bilancio maturato a seguito di un contenzioso che si è compiuto durante il precedente mandato elettorale, per circa € 42.000,00).

Anche sul piano finanziario della TARES, approvato nella precedente seduta del Consiglio Comunale, l’opposizione ha ribadito la contestazione sull’aumento della tariffa, sostenendo la validità degli emendamenti allora proposti e respinti dalla maggioranza.

Il gruppo di maggioranza, l’Amministrazione e il Dirigente dei servizi finanziari, che aveva espresso parere tecnico non favorevole sugli emendamenti stessi, hanno nuovamente chiarito che, a differenza degli anni precedenti, il gettito della TARES deve coprire l’intero costo del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani (importo programmato per l’anno 2013 dalla SOGEIR nell’ottobre 2012 e trasmesso all’Amministrazione allora in carica, mai contestato da essa nei termini previsti) nonché il costo dei servizi indivisibili (manutenzione strade, pubblica illuminazione, servizio di polizia urbana etc….).

Riguardo al personale comunale considerato nella TARES, ritenuto dall’opposizione non pertinente ed eccessivo, è stato chiarito dal Dirigente dell’area finanziaria che è stato considerato l’utilizzo dei lavoratori del servizio civico impiegati esclusivamente per il servizio di raccolta dei rifiuti e di spazzamento, il cui costo deve trovare obbligatoriamente copertura nella tariffa stessa. Il Dirigente stesso, nel motivare le ragioni del parere sfavorevole espresso sugli emendamenti presentati dal gruppo di opposizione sulla TARES, ha anche fornito chiarimenti sulle quote percentuali di utilizzo del personale comunale adibito anche all’espletamento del servizio in argomento, la cui organizzazione e il cui impiego riguarda aspetti di carattere esclusivamente gestionale dell’Ente e non di carattere politico (non è, pertanto, di competenza della Giunta né tantomeno dei consiglieri comunali di maggioranza, i quali hanno valutato gli emendamenti in argomento sulla base di un parere tecnico sfavorevole del Dirigente dei servizi finanziari che ha titolo e competenza per determinare, sulla base della normativa vigente,  i costi da considerare in tariffa e per valutare le percentuali di impiego del personale comunale che nell’anno 2013 è stato utilizzato per l’espletamento dei servizi considerati nella tariffa stessa).

Dopo il lungo dibattito i Consiglieri di maggioranza, con grande senso di responsabilità, a testa alta e a muso duro,  hanno votato il bilancio per l’esercizio 2013, onorando le spese sostenute e gli impegni finanziari  presi  dalle Amministrazioni che hanno governato l’Ente nell’anno 2013.

 

S. Stefano Quisquina, 20 dicembre 2013

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Enzo Greco Lucchina

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