Automobilisti indisciplinati, l’appello dell’Amministrazione Comunale

Il Comune di S. Stefano Quisquina sta lavorando per creare le possibilità di uno sviluppo compatibile con le nuove esigenze e le vecchie e nuove domande di una vivibilità accettabile sia per i residenti, che quotidianamente vivono e constatano le criticità, sia per i visitatori che vengono nel nostro paese sperando di trovare una dimensione accogliente, serena “da borgo” o da paese rispettoso delle esigenze di tutti.

Purtroppo le criticità ci sono e sono evidenti e, come istituzione civica e come organismo amministrativo a cui è affidata ogni azione di autocritica volta al miglioramento della situazione a vantaggio di tutti è dovere di questa Istituzione condividere con i cittadini le situazioni osservate e oggettivamente riscontrabili.

Ne risulta una vivibilità stradale che, dal centro storico, allargandosi anche alle zone contigue, è improntata sostanzialmente a:

• uso sovradimensionato del mezzo automobilistico;

• tendenza a non osservare i divieti di sosta (ove presenti), le limitazioni di sosta a tempo (nessuno usa più i dischi orari), con la consuetudine deleteria a usare i posteggi come parcheggi senza limite di tempo, saturando le strade.

• tendenza (fatto grave) a non considerare il rispetto dei passi per disabili (con un danno che riguarda anche l’etica dei comportamenti) e a volere ad ogni costo “arrivare in macchina” ovunque, azzerando ogni distanza a piedi dai luoghi di destinazione (spesso senza nessuna giustificazione). • atteggiamenti comportamentali troppo rilassati, non rispettosi del flusso del traffico; • una certa consuetudine al superamento dei limiti di velocità nelle strade urbane, sia da automobili che da motocicli, anche in orari notturni.

• posteggi che talvolta invadono i marciapiedi e spesso ostacolano gli accessi dovuti a esercizi commerciali e a passi carrabili contrassegnati;

• la totale disattenzione ai divieti nelle poche piazze storiche del paese (Piazza Castello, Piazza della Vitoria, Piazza Maddalena), non considerando il danno d’immagine urbanistica che porta indietro il paese ad una approssimazione che non possiamo più permetterci. Tutto questo, e altro ancora, comporta sostanzialmente:

• difficoltà per persone anziane e per i disabili ( e non solo) di camminare agevolmente per le nostre strade; • senso di disordine generale che nuoce alla viabilità dei pedoni, degli automobilisti stessi, con ricadute sull’immagine e sulla sostanza della vita comune;

• perdita di quella serenità generale che fa di una piccola comunità un luogo vivibile e desiderabile.
Senza questi prerequisiti è difficoltoso qualunque tipo di progetto di comunità, al di là dei sostegni finanziari e della progettualità posti in essere.

Per queste ragioni è intendimento del COMUNE DI S.STEFANO QUISQUINA fare un appello ai suoi concittadini, al loro senso di responsabilità e di collaborazione al fine di essere rispettosi di tutte le regole civiche della strada, oltre che a mettere in atto comportamenti più corretti nei confronti della comunità che passano attraverso un uso più accorto e responsabile dell’automobile nell’area urbana.

È intendimento di questo Comune, attivare tutti gli strumenti in suo possesso per fare rispettare rigorosamente le norme di un buon comportamento civico, avviando dal 2 Maggio un’attività di potenziamento della sorveglianza nell’ambito della viabilità e del rispetto del codice della strada con l’ausilio di figura esterna a supporto dell’esiguo corpo di polizia locale.

A tal fine è richiesta la collaborazione dei singoli cittadini, di tutte le categorie sociali, di tutti gli esercenti e dei residenti.