Home Eventi Presentato il calendario “Per Annum Rosaliae”

Presentato il calendario “Per Annum Rosaliae”

A conclusione del periodo natalizio, nella cornice della Chiesa Madre di Santo Stefano Quisquina e alla presenza della comunità del paese, è stato presentato il calendario dell’anno 2024 “Per Annum Rosaliae”, realizzato per commemorare il quarto centenario del ritrovamento della grotta in cui Santa Rosalia visse per dodici anni presso il bosco della Quisquina,

Il calendario ripercorre, mese dopo mese, la storia della Santa palermitana accostando testi di autori e storici stefanesi a un repertorio di foto e dipinti che la raffigurano: ecco allora che si possono scoprire le origini della Santa, quelle del suo culto, radicato da secoli a Santo Stefano Quisquina, e la storia dell’Eremo, dove numerosi frati si ritirarono per imitare la sua vita di preghiera e contemplazione.

Viene dato ampio spazio anche ad altri anniversari importanti per la comunità stefanese: a settembre i 250 anni dalla consacrazione della Chiesa Madre dopo il restauro voluto dal principe Ventimiglia, a novembre i 390 anni dal martirio di San Giacinto Giordano Ansalone a Nagasaki, e infine a dicembre i 25 anni dalla consacrazione della nuova Chiesa della Beata Maria Vergine del Carmelo. Le date di questi anniversari sono evidenziate, insieme a quelle delle principali celebrazioni religiose del paese.

L’arciprete don Giuseppe Alotto e il sindaco Francesco Cacciatore, promotori dell’iniziativa, sono stati aiutati nella realizzazione da alcuni collaboratori. Rosa Massaro ha raccolto i testi attingendo a volumi di Calogero Messina e Giuseppe Reina. Le fotografie sono state fornite da Luigi Reina e Chiara Scolaro, mentre la grafica è stata curata da Ignazio Ciccarello, Livia Zambito  e Carlo Sireci.

Il logo dell’evento, infine, è stato realizzato da Valerio Rabante: raffigura il volto di Santa Rosalia in adorazione con una corona di rose e foglie di quercia sul capo, racchiusa da tre cerchi concentrici in tonalità di azzurro che si fa più scuro al centro dell’immagine, come richiamo alla trinità e alla grotta della Quisquina. In basso sono indicati l’anno 1624 e l’anno 2024.

Alla fine della presentazione, il calendario è stato distribuito ai presenti. Per chi fosse stato assente, è stato predisposto dall’arciprete un gruppo di volontari che si impegneranno a consegnare ad ogni famiglia la propria copia.