Home Dintorni Giubileo della Misericordia: il 20 dicembre pellegrinaggio a Santo Stefano Quisquina della croce donata dal papa alla diocesi

Giubileo della Misericordia: il 20 dicembre pellegrinaggio a Santo Stefano Quisquina della croce donata dal papa alla diocesi

Sabato 21 novembre, durante una conferenza stampa, nella Sala Giovanni Paolo II del palazzo vescovile di Agrigento, l’arcivescovo, card. Francesco Montenegro, ha presentato alla stampa il Giubileo della Misericordia nell’Arcidiocesi di Agrigento. Alla conferenza stampa hanno preso parte il direttore del Centro per la Comunicazione, don Carmelo Petrone quello del Centro per il Culto e la Liturgia, don Rino Lauricella.

Il Giubileo della Misericordia, nell’arcidiocesi di Agrigento, sarà aperto nella concattedrale di Santa Croce (Villaseta), domenica 13 dicembre, con una celebrazione eucaristica alle ore 17.30 presieduta dall’arcivescovo Francesco Montenegro, alla presenza del clero diocesano e dei rappresentati delle parrocchie.

Successivamente, l’arcivescovo, terrà l’apertura della porta di altre Chiese Giubilari scelte come luoghi dove si può usufruire del dono dell’indulgenza. Giovedì 17 dicembre alle ore 18,00 sarà la volta della chiesa Madre di Palma di Montechiaro, venerdì 18 dicembre, ore 18,00, della chiesa Santa Chiara Canicattì, domenica 20 dicembre, ore 18,00, della chiesa Madre Santo Stefano Quisquina e lunedì 21 dicembre, ore 18,00, della Chiesa Madre Sciacca.

In occasione della conferenza stampa è stato mostrato in anteprima, come annunciato nei giorni scorsi, il crocifisso che il presidente cubano Raúl Castro ha donato a papa Francesco al termine della visita del pontefice a Cuba e che il Papa ha deciso di donare all’Arcidiocesi di Agrigento da collocare nella parrocchia di Lampedusa. Il crocifisso sarà portato in pellegrinaggio in occasione dell’apertura dei luoghi giubilari secondo il suddetto calendario (arriverà a Santo Stefano Quisquina il 20 dicembre 2015), per essere consegnato, domenica 17 gennaio 2016 (giornata mondiale dei Migranti) alla parrocchia San Gerlando di Lampedusa. Il crocifisso del Papa «è  un gesto – ha detto il cardinale Montenegro, che è segno dell’amore che il Papa ha per l’arcidiocesi di Agrigento e per Lampedusa. Questo “Cristo del mediterraneo”, queste braccia aperte che dalla chiesa di Lampedusa guarderanno il mare diventano faro e speranza per tutti».

 

Fonte: Arcidiocesi di Agrigento.